La Fornace di via Maceri Malta era utilizzata fino agli anni 70 del 900 per la produzione di mattoni e tegole, ed era molto attiva nel periodo in cui avvenne il cosiddetto duplice omicidio. Ebbi l’intuizione che avrei trovato qualcosa di interessante in quel posto dalle finestre annerite, e ne fui attratto come una falena dalla luce di un faro. Stavo impazzendo? Probabilmente sì.
Quando arrivai, quella notte, sentii una strana sensazione, una sorta di presenza vicino a me. Ebbi come ad udire una fievole voce di donna che mi sussurrò alle orecchie queste parole, che mi provocano tuttora la pelle d’oca, solo a rievocarne il ricordo, nitido e tremendo: