Sesta traccia: una istantanea compromettente

La palestra Campostrino sembra non essere di alcun interesse nella nostra storia, benché fosse, in epoca romana, il campus ustrinus, ovvero il luogo dove si cremavano i cadaveri (e da qui le apparizioni dei fantasmi, probabilmente).

Mi è capitata, invece, una strana coincidenza a riguardo: un caro amico, direttore dei lavori di restauro della palestra per conto del Comune di Forlì, mi ha contattato, poco tempo fa, con una novità sorprendente: all’interno dell’edificio ha trovato un vecchio registro di un insegnante di ginnastica, che annota lo spiacevole incontro, da parte di uno dei suoi studenti, con un ubriacone appena uscito dall’osteria, il 28 febbraio 1918.

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