Che fine aveva fatto? Era morto? Era scappato? Chi aveva prima eliminato Dionilla, incastrato Erminio ed in seguito corrotto tre braccianti ed il giovane Pietro? Il Conte Alberto Malmesi, personaggio schivo, che preferiva la compagnia degli animali a quella degli uomini, usciva raramente di giorno e amava la caccia, chi era veramente?
Tempo fa, stavo cercando negli archivi dei quotidiani del 1977 degli articoli culturali locali, quando trovai un articolo che mi incuriosì: la chiusura dell’Arena Centrale (come veniva chiamata allora), dove i forlivesi potevano vedere film, spettacoli teatrali, o ascoltare musica dal vivo.
Questo articolo era corredato da una foto dell’ingresso dell’Arena, nel giorno della sua chiusura; nella foto, era nitido il volto di un passante, che avevo già visto, ne ero sicuro, ma non ricordavo di preciso dove. Poi, la settimana scorsa, come colto da una improvvisa illuminazione, compresi di chi si trattava: il volto era quello di Alberto Malmesi, che, come potrai confrontare anche tu, non sembra cambiato di un sol giorno, da quel suo ritratto del 1915.