Quarta Traccia: morte violenta

Questa sembra che sia stata la figura che si presentò a Pietro Nozzoli, quando, vecchio e malato, in punto di morte, confessò al parroco che gli diede l’estrema unzione, che la sua testimonianza non era stata veritiera, ma era stata guidata da qualcuno: qualcuno al servizio del conte Alberto Malmesi lo aveva pagato per dire ai Carabinieri di aver visto un braccio penzolare dal carro. Egli aveva visto il carretto trasportato, ma non aveva visto alcun braccio penzolare da esso.
Lo scrive in un diario la figlia di lui, che avrebbe udito le parole del padre durante la confessione al sacerdote mentre celebrava l’estrema unzione al capezzale del suo letto. 

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